Leggere per “legittima difesa” a cura di Carla Cirone
Erano anni che non riuscivo a leggere un libro tutto d'un fiato come avrei voluto, come ai tempi del liceo e dell'università. Cosa è accaduto? Il lavoro, la frenesia di giornate intense, molte ore trascorse in auto per raggiungere l’ufficio, quando mi è andata bene erano “solo” 80 km A/R , ma ho anche raddoppiato in un batter d'occhio. Mi faceva compagnia la musica, ma un libro proprio non riuscivo a leggerlo. Leggevo manuali, si, per lavoro, per lo più sul marketing, la gestione aziendale, la comunicazione etc. Ma non riuscivo ad evadere, mai!
Ho ripreso a leggere, come ai tempi del liceo e dell'Università un'estate di 4 anni, in riva al mare. Mio figlio allora 4 anni diventava più autonomo e seguito in quelle ore in spiaggia dal papà. Quelle ore al mare erano e sono tuttora il loro momento ed io, intanto, mi riapproprio del mio.
Ho inizialmente “usato” i libri come una sorta di “legittima difesa”, non amo le chiacchiere da ombrellone. Quell’ estate ho ricominciato a riassaporare quella sensazione bellissima, una sorta di esperienza extra corporea, una vera e propria catarsi, intesa come quel processo attraverso il quale riusciamo a provare un senso di libertà.
Per me riprendere la lettura è stato un cammino verso la riappropriazione dei miei spazi, si perché alla fine si è trattato di questo, di riappropriarmi del mio sacrosanto diritto di “isolarmi” e dedicare del tempo solo a me, fosse anche solo per un'ora al giorno. Ora quel momento è tutto mio e mio figlio, oggi 8 anni, sa che in quel momento, mamma non c'è, è uscita! Inizialmente non gli era chiaro il concetto, ora lo ha ben compreso.
Lo stimolo a riprendere la lettura per puro piacere lo devo ad alcune donne della mia vita, mia sorella Giusy Cirone divoratrice di libri (anche se abbiamo gusti diversi), alle amiche Gianna Lecce fonte inesauribile e consigliera fantastica, grazie per avermi consigliato “Follia” di McGrath, a Maria Vittoria che mi ha consigliato “Ogni Mattina a Jenin” di Susan Abulhawa, libro sconvolgente che mi ha fatto piangere e arrabbiare, Marinetta Aceto con la sua passione per i romanzi storici e per avermi consigliato un libro che avrò sempre nel cuore, “La donna abitata”’di Gioconda Belli.
Questi sono tre libri che ho nel cuore e che voglio condividere con voi!
Buona Lettura!