Come si spiega la guerra ai bambini?

Mamma ma è una guerra? Dove? Ma anche da noi? In un attimo una raffica di domande, ed io stordita mi chiedevo: “come faccio a spiegare la guerra ad un bambino di otto anni?”. 

Tags: ‘guerra’ ‘bambini’ ‘carla cirone’

È una mattina come le altre, sveglia, colazione, presto che dobbiamo andare a scuola!

 

È il momento della colazione, accendo al volo la tv, è un attimo e tutto cambia!

Non riuscirò mai ad abituarmi alle immagini dei bombardamenti, troppi ce ne sono nel mondo.  

È di questi giorni la recrudescenza del conflitto “israeliano-palestinese” 

 

Marco: “Mamma che hai? Cosa sono quelli, razzi?”

Si amore, sono razzi!

Mamma ma è una guerra? Dove? Ma anche da noi? 

In un attimo una raffica di domande, ed io stordita mi chiedevo: “come faccio a spiegare la guerra ad un bambino di otto anni?”. 

Non so cosa ho detto di preciso, di sicuro non ho mentito.

Poi la sua voce: “Mamma, spegni perché devi diventare triste? Sono davvero brutte queste cose️‍”.

 

La mia mente subito va ad uno dei miei libri preferiti, un libro commovente e straziante ne consiglio caldamente la lettura e può rivelarsi utile come primo approccio alla complessa questione Israelo-Palestinese.

Tutto il dolore è contenuto nella domanda che il più giovane dei profughi nel campo di Jenin rivolge al più anziano, Yahya, in fuga dal villaggio di ‘Ain Hod : “Nonno possiamo andare a casa ora?” Alla quale nella Jenin del ’48 era impossibile rispondere ma che non lo sarà mai più.

A cura di Carla Cirone

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